Il test Muscolare Kinesiologico
Il Test Muscolare Kinesiologico, conosciamolo bene
Cos’è e come funziona il Test Muscolare Kinesiologico?
Vediamo di capirci qualcosa.
Il TMK è lo strumento che contraddistingue in maniera netta la kinesiologia dalle altre arti per la salute, è uno strumento talmente importante che altre discipline lo hanno importato all’interno dei loro protocolli. Una cosa è sicura però, la precisione e l’accuratezza di come viene usato nella kinesiologia non ha paragone con nessun’altro metodo.
In poche parole cos’è?
E’ la valutazione della risposta del sistema nervoso, evidenzia la capacità e la velocità della persona di ADATTARSI agli stimoli che sopraggiungono, esterni o interni.
È come se fosse una sonda che proietta su un terminale (monitor) informazioni su cosa accade al sistema neurologico all’interno dell’individuo, sia a livello conscio, sia a livello inconscio (questa è la parte più affascinante).

Facciamo un passo indietro, e ragioniamo su cosa è la capacità di ADATTAMENTO.
Vi faccio alcuni esempi.
Se fa molto caldo si suda perché con l’evaporazione del liquido dalla pelle si abbassa la temperatura corporea, quindi c’è un ADATTAMENTO della persona all’aumento della temperatura esterna per riequilibrare quella interna.
Se mi trovo in una zona molto buia le pupille si allargheranno per permettermi di vedere meglio oppure se sono stato esposto con gli occhi al sole e poi entro di colpo in un ambiente chiuso in un primo momento non vedrò nulla, poi piano piano diventerà tutto più chiaro, devo dare tempo alle pupille di allargarsi, quindi dovrò attendere l’ADATTAMENTO DELL’OCCHIO alla minore luce per poter vedere.
Se incontro di colpo una persona di cui sono innamorato sentirò il cuore battere velocissimo, diventerò rosso, le mani mi inizieranno a sudare e magari non riuscirò a parlare, perché?
Perché mi devo ADATTARE a quella emozione improvvisa, dovrei riorganizzare i miei sistemi molto velocemente.
Ora, se l’adattamento avviene regolarmente e velocemente va tutto bene, nel giro di poco tempo tutto torna in equilibrio e mi sentirò bene. Ma se questo non avviene con facilità possono sopraggiungere dei disagi.
Questi esempi sono serviti per far capire che l’individuo è in continuo ADATTAMENTO con l’esterno/interno e il benessere passa appunto attraverso la facilità dello svolgimento di questo processo. Quindi se noi fossimo attenti ci accorgeremo continuamente di questo fluire del sistema nervoso; è un continuo test muscolare.

Per valutare la capacità di ADATTAMENTO della persona noi kinesiologi utilizziamo il test muscolare perché è il metodo più veloce ma non sarebbe l’unico, se ne avessimo la possibilità potremmo farlo anche attraverso la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la temperatura, l’equilibrio.
Tecnicamente il TMK si svolge con la persona che porta il muscolo in contrazione. Contrazione, per chiarire, è quando il muscolo diventa duro, i capi articolari si avvicinano. Per capirci meglio, in palestra per rinforzare i muscoli facciamo ripetute contrazioni muscolari.
Il kinesiologo spingerà l’arto della persona nella direzione opposta alla contrazione (estensione si dice) come per riallungare il muscolo mentre la persona cercherà di evitarlo (mantenere la posizione, resistere).
Se in relazione ad uno stimolo, per esempio pensare ad un serpente il muscolo della persona si scarica (diventa debole, cede, va indietro, diventa molle) ci indica che solo pensare ad un serpente il sistema neurologico fa difficoltà ad ADATTARSI, è come se dicesse, “quando penso ad un serpente perdo forza, non mi sorreggo” se al contrario il muscolo rimane carico (forte, duro, teso, in posizione, resiste) vuol dire che la persona si è ADATTATA con facilità al pensiero del serpente, è come se dicesse “a me i serpenti non fanno nessuna paura, non mi danno nessuno stress”
Faccio un altro esempio per spiegare bene il concetto:
Quando ricevete una bella notizia, per esempio avete vinto 1000€ al gratta e vinci, cosa succede? Saltate, gridate di gioia, pagate da bere agli amici, avete energia. Vi SIETE ADATTATI velocemente. Quindi se facessimo un test muscolare risulterebbe Carico (forte).
Se invece del gratta e vinci ricevete una bella multa da 1000€ cosa succede? Gridate ma di rabbia, vi potrebbe venire da piangere, vi si indeboliscono le gambe, avete voglia di mettervi seduti, vi “cadono le braccia”, vi sentite deboli, NON VI SIETE ADATTATI.
Quindi se facessimo un test muscolare kinesiologico risulterebbe Scarico (debole).
Quindi quando il kinesiologo esegue dei test kinesiologici sulla persona in relazione a diversi fattori, anche inconsci alla persona, valuta come risponde il muscolo, se rimane carico si può dire che va tutto bene, c’è ADATTAMENTO, se invece si scarica vuol dire che non c’è ADATTAMENTO, non va bene c’è stress. In questo caso la persona va riequilibrata con delle tecniche specifiche per consentirle di trovare o ritrovare l’ADATTAMENTO e di conseguenza le risorse per stare meglio.
In poche parole il test muscolare kinesiologico ci aiuta ad evidenziare con precisione dove sono i blocchi, dov’è lo stress, che cosa va sistemato attraverso l’applicazione delle tecniche.
Il test mostrerà poi attraverso una risposta muscolare carica ad un secondo test l’efficacia del riequilibrio.
In sostanza il test muscolare mi fa essere più preciso nella ricerca della causa e mi dà la conferma che il processo di riorganizzazione è avvenuto.
Il test muscolare funziona sempre in relazione a tutti i tipi di stress, fisici, emotivi, chimici, ambientali, ecc.ecc.